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sabato, dicembre 31, 2005

HK: UNA FASE

HK non è andato giù a molte persone sin dall'inizio. Non chiedetemi il perchè. Non ne ho idea. Era da guardare con sospetto. Secondo alcuni. Non da tutti ovviamente. I ragazzini della rete, troll e lamer, sono stati i primi e soli ad aver salutato l'archivio, quando è nato, con calore e se calore ancora non c'era, sicuramente con curiosità, cosa che mi ero, del resto, altamente auspicata. Col tempo poi le cose son cambiate per fortuna...anche se con fatica.

Mi guardavano con sospetto, dunque, quelli che in questo campo contano o pensano di contare veramente. Quale campo non è chiaro e non chiedetemi nemmeno chi sono costoro, non lo so. Non lo so con precisione, anche se nel corso di questi anni mi è capitato davvero spesso di incontrarli, o meglio di riconoscerli attraverso firme, come vestiti ben rifiniti che calzano a pennello, che rivelano chi sei, ma che soprattutto, in primo luogo, sottolineano l'appartenenza ad un certo gruppo. Se fai parte di quel gruppo, sei qualcuno! Se fai parte di quel gruppo allora vale la pena ricordare anche chi sei! Io però costoro, ad uno ad uno, non me li ricordo affatto. Mea culpa. :-)

Cosa fanno? Oltre a riunirsi in crew, programmano, anche bene. La comunità li definisce più o meno, silenziosamente, hacker. Quale comunità non saprei dirvi però, perchè uno in genere parla di comunità come se fosse una sola, uguale per tutti. Invece sono più di mille, esistono comunità e comunità, e ciascuno può crearsene una a sua misura. Se tutte le comunità interagissero tra loro apertamente allora saremmo sulla buona strada. Ma questo di rado accade, purtroppo, anche qui - e sembrerebbe un altro discorso e invece è proprio lo stesso!

Quindi dicevo, questa comunità, in realtà un piccolo e modesto gruppo di geek e relativi fans (non ho altri termini per definirli) li giudica hacker. Questi hacker credo che in cuor loro, in realtà molto pubblicamente, si siano chiesti: Ma chi è costei (cioè io)? Come fa una che non è hacker ad avere un portale sugli hacker? Il sito non è nemmeno in php e, scommetterei che non usa nemmeno linux. Si percepivano nell'aria queste voci e questi toni, ma qualcuno ha anche osato dirlo apertamente, lontano dalla mia faccia però.
Quando, ad esempio, fu pubblicata su Umine l'intervista a Dame` - questo poi l'ho saputo solo molto dopo - un gruppettino di persone, membri di una nota crew - far nomi è inutile, quel che conta è la sostanza del discorso - contattò su cybernet Dixan, il tracker-musician degli Spinninkids e di molti altri gruppi della demo-scena europea. Dixan aveva osato intervistarmi e loro erano lì a fargli una richiesta: non pubblicare quella intervista. Alla domanda "Perchè", risposero:

"Ma lei non è un hacker".

:-) Oggi sorrido, ma allora....mi sono scompisciata dalle risate insieme all'amico Dixan! Per me si era mobilitata una grossa fetta della comunità hacker? ... Ero gratificata! ;-))
Un altro ragazzo, autore di un documento sull'Open Source pubblicato su HK, mi contatta per dirmi:

il documento e' chiaramente di libera divulgazione, ma mi fa alquanto fastidio
vederlo disponibile su un server che non a nulla a che vedere con il mondo
open-source

Io chiaramente gli ho scritto un'interminabile email in cui dicevo che trattandosi di un documento sull'Open Source credevo fosse incoraggiata la sua diffusione ovunque e con ogni mezzo...che era strano che si avessero a cuore i sistemi operativi più che i valori...Che questi erano i miei strumenti, gli unici che avevo a disposizione...che ho utilizzato quel che avevo tra le mani e ho cercato di farlo nel miglior modo possibile. Insomma, dopo mi ha chiesto scusa.
Credo che desse fastidio che un perfetto sconosciuto, parlasse di hacker senza aver mai praticato hacking. Io però non mi sono mai definita un hacker, anche se ero convinta e tuttora lo sono di aver realizzato il più grande hack della mia vita con HK. Inoltre non ho neanche mai parlato di hacker. Ho solo raccolto sparsi nella rete parole e pensieri di quelli che IO reputavo hacker ed infatti su HK c'è tanta roba che molti non considererebbero hack, hacker ed hacking. E questo lo rende, a mio avviso, un archivio ancora più hacker. :-)
Le risposte alle domande di alcuni erano tutte lì, su HK. Bastava non fermarsi all'apparenza, ricercare, approfondire, lasciarsi incuriosire, insinuarsi. Essere davvero hacker. :-) Ma alcuni amano replicare senza ascoltare, giudicare senza conoscere, vivere con diffidenza...che poi è una gran brutta cosa e non fa neanche tanto bene alla salute.
Come dicevo però, col tempo le cose son cambiate per fortuna...anche se con fatica. Tante scoperte, altrettante sorprese...

6 Comments:

At 3:28 PM, Anonymous Anonimo said...

sì? e mi sa che forse eri anche del sesso sbagliato... secondo loro...
veramente i primi guru e promulgatori dell'open source erano hacker dichiarati, strano il ragazzo non lo sapesse.

ciao Dame', un augurio per un anno meraviglioso!
smack

 
At 2:28 AM, Anonymous Anonimo said...

credo che ora entrambe stiate etichettando e la cosa non mi piace tanto... comunque auguri di buon anno

 
At 1:35 PM, Blogger DaMe' said...

In realtà non si sapeva chi fosse DaMe`. Credo che per i primi due anni tutti s'immaginavano un uomo. Devo dire che quando si è scoperto che DaMe` era una ragazza i toni si sono, come dire, ammorbiditi. :-)Il vantaggio di esser donne>? ;-)
Caro Ermes nessuna etichetta! Quale etichetta? Io racconto quel che è accaduto a me e se qualcosa mi accade, mio malgrado, penso, elaboro un pensiero, un'opinione...Direi che è quasi fisiologico.Forse accade anche a te.
Chi fa accadere certe cose dovrebbe porsi il problema di come sarà poi giudicato. Io ci rido sopra a quel che mi è accaduto ma tu credi che sia cosa bella andare da qualcuno e dire non intervistare DaMe` , elimina l'intervista di DaMe` dal tuo server o non pubblicare questo documento sul tuo server perchè il tuo server fa cagare? E' auspicabile che questo accada ancora? Sei sicuro di aver capito veramente chi è che etichetta?
Piuttosto, a proposito di etichette, forse se mi si guardava con sospetto era proprio dovuto al fatto che era difficile etichettarmi...Secondo me, per fortuna.
Che brutta cosa le etichette!! Ed etichettare non vuol dire riconoscere delle differenze...Che ti piace o meno queste differenze ci sono e non sono etichette ma pura realtà. Alcune di queste differenze son contenta che esistono, altre sono inventate e funzionali. Ma chi se ne frega! :-) L'importante è fare ciò che si pensa e farlo curandosi degli altri, non del loro giudizio però che quello può solo bloccare!
Auguri anche a te...e nun t'arrabbià che è il nuovo anno! :-)))

 
At 2:02 PM, Anonymous Anonimo said...

neanche a noi piace etichettare ermes... e Damè ha colto... quando non è facile etichettarti fai paura.. non hai connotati ben definiti non sanno cosa possono aspettarti da te, non sei prevedibile... ossia, è difficile mantenere il controllo su di te..... giochi di potere, insomma.
e l'unica è concludere
"ma chi se ne frega!"
ciaooo

 
At 3:45 PM, Anonymous Anonimo said...

Salve, non posso fare altro che farle i miei più sentiti complimenti per questo blog e per i contenuti espressi. Tramite Alexsandra sono venuto a conoscenza di quello che fa e volevo segnalare il blog della nostra community http://rbt4net.wordpress.com come punto di divulgazione del materiale del nostro sito Internet. Se vuole passare a vedere è ben accetta.

Saluti

 
At 6:55 PM, Blogger DaMe' said...

Grazie davvero. :)
Purtroppo nell'ultimo periodo non gli sto dedicando troppo tempo...spero di far meglio nel futuro. :)
Lo stesso ovviamente...vale per il portale principale: www.dvara.net/HK.
Mi guarderò quanto prima il suo blog con attenzione. Ma ad un primo sguardo, mi sembra già molto interessante. Vi auguro un ottimo e piacevole proseguimento...:))

 

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