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lunedì, marzo 27, 2006

NATURA HACKER E FARE HACKER

In questi giorni si discuteva in lista hackmeeting del prossimo evento...se farlo o meno e soprattutto dove e come organizzarlo. Al solito, come ogni anno, si è parlato di antifascismo, e, come ogni anno, son partiti litigi, offese, accuse di trollagine tra chi riconosce la componente antifascista come esclusiva, determinante e fondamentale e chi invece riconosce all'evento molti altri aspetti, tra cui anche l'antifascismo ma come conseguenza di un fare hacking che è per sua natura contro ogni forma di dominio, contro ogni forma di soppressione della libertà di espressione e condivisione...
Vi cito un piao di frasi di Raistlin che qualcuno, e persino lui stesso forse, considera scontate ma che sono invece a mio avviso interessanti. Si è detto che sono cose già dette, invece vi assicuro che non erano mai state espresse in maniera così forte e netta e in un linguaggio che non può essere frainteso...che elimina qualsiasi dubbio in chi ancora ne avesse.

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Sent: Monday, March 27, 2006 12:04 PM
Subject: Re: [Hackmeeting] S.U.Ca

> L'hackmeeting e' antifascista, libertario, ugualitario come
> CON-SE-GUEN-ZA NA-TU-RA-LE di quello che si FA in un hackmeeting,

[......]

> Non e' che se uno e' antifascista DIPERCONSEGUENZA ha lo spirito hacker
> che per imposizione divina scende dal cielo come lingua di fuoco e si
> posa sulla sua coscienza. Per converso, lo spirito di condivisione e
> conoscenza libera della comunita' dell'hacking e' (per sua natura)
> antifascista, libertario, ugualitario, etc.

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Quanto scritto da Raistlin è più importante di quel sembra e pone, inconsapevolmente, l'accento su due punti:

a) L'hackmeeting E' quel che FA
b) Lo spirito hacker è prima di ogni cosa per la condivisione e la libertà... di conseguenza è NATURALMENTE antifascista, libertario e ugualitario

E' importante, soprattutto di questi tempi, aver espresso questi concetti in questo modo...perchè dei toni da propaganda non se ne può più.
Io credo fermamente che gli hacker non abbiano bisogno di farsi contaminare da niente e nessuno...Possono parlare con un linguaggio che gli è proprio (senza prenderlo in prestito dalla politica), possono esprimere il proprio punto di vista politico (senza scimmiottare i toni di propaganda politica a cui siamo avvezzi soprattutto in questi giorni), possono proporre una propria visione politica, unica, sincera, giusta, attuale, che coinvolga tutti.
A guardar infondo, gli hacker hanno persino un progetto politico, vero, chiaro e realmente nuovo...racchiuso non solo nei manifesti storici...ma anche in quelli attuali...
Gli hacker hanno arricchito il nostro mondo di nuovi spazi di comunicazione e cambiato il nostro modo di comunicare. Questo nuovo linguaggio andrebbe coltivato di più e soprattutto usato di più anche in ambiti nel quale non ce lo immagineremo...

5 Comments:

At 12:20 AM, Anonymous Anonimo said...

hacker, sono una resistenza passiva che frena la logica totalitaristica, anzi capitalistica che vorrebbe riempirsi le tasche a discapito di una risorsa che dovrebbe essere comune..
ciao dame', è un piacere trovare post nuovi...

 
At 3:44 PM, Anonymous Anonimo said...

ciao sono alle prime armi ho meglio non so fare praticamente nulla al pc che non sia reistallare un sistema operativo, volevo sapere dato che il mio interesse è grande verso questo mondo se c'era la possibilità per uno dei miei livelli di imparare qualcosa e se si da dove dovrei cominciare...grazie ciao!!

 
At 8:46 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciao,mi piacerebbe diventare un hacker, credo di avere almeno il 60% delle conoscenze per diventarlo...
devo solo imparare la programmazione in Assembler,C,C++ ma sono a buon punto con l'HTML;
Tanto ancora ho 15 anni e quindi ho tempo a disposizione....
Comunque hai un blog superbo!

 
At 5:32 PM, Anonymous Anonimo said...

Xche mai l'ackmeeting non si fa? semplice! Qualcuno anni fa ha scritto:
"Noi esistiamo senza colore della pelle, senza nazionalita', senza pregiudizi religiosi..."
E' vero non dice della politica ma credo che Mentor con queste parole volesse intendere che gli hacker esistono al di la di qualsiasi differenza. Chi litiga x politica, fa discorsi su cosa sia giusto, cosa sia antifascista o meno non è un hacker(l'informazione vuole essere libera, punto!). Qualsiasi cosa divida le persone non fa parte dell'etica hacker. X questo motivo l'ackmeeting 2006 è fallito. Cambi generazionali... antifascismo.... La cosa che manca è il vero spirito di condivisione, al di la di ogni altra cosa
STEALTH

 
At 11:17 PM, Blogger DaMe' said...

Punto 1: L'hackmeeting si fa....

Punto 2: Forse per come si farà quest'anno non piace a tutti...ma chi vuole ci va, chi non vuole non ci va.

Punto 3: Quello che non va è sempre possibile discuterlo...ma i ragionamenti devono essere solidi e per essere ascoltati "bene" non bisogna purtroppo essere soli.

Punto 4: Non sono sicura che gli hacker esistono al di là di qualsiasi differenza. Faccio fatica a immaginarmi un hacker di destra...ossia un hacker che condivida, per esempio, i manifesti storici degli hacker e poi voti destra. Ma forse io idealizzo....ma forse pure no. Anzi no! :-)

Punto 5: Finchè si discute su cosa è giusto e cosa non lo è tu hai ancora la possibilità di dire la tua anche se non è condivisa. Il giorno che non si discuterà più di questo forse ti avranno tappato la bocca per sempre.

Punto 6: L'informazione vuole essere libera, ma questo non vuol dire condividere e accettare anche quella fascista!!!

Punto 7: L'etica hacker nasce già in un mondo diviso. Se l'etica hacker divide quindi...di che ti stupisci? I principi dell'etica hacker dubito piacciano a molti e quindi c'è una fetta "divisa" dal resto a cui questa etica non piace. Questo che vuol dire...che l'etica hacker è ingiusta? Non ti sembra troppo semplice, superficiale, ingenuo e poco profondo questo ragionamento?

Punto 8: l'hackmeeting 2006 non è fallito...forse è diverso dagli altri anni...probabilmente c'è un ricambio generazionale motivato in maniera diversa e con esperienze diverse alle spalle e mete differenti da raggiungere. Non entro nel merito...

Punto 9: Non so se manca il vero spirito di condivisione...forse quest'anno rispetto agli altri anni lo spirito organizzativo della lista manca. La lista ha un ruolo marginale nell'organizzazione dell'evento e questo è uno dei motivi per cui le tue idee che ho letto e seguito hanno avuto poco impatto (a parte le chiacchiere) e non hanno generato alcuna discussione veramente seria.

Punto 10: Così ad intuito e sensazioni anche a me quest'anno piace poco. Ma la politica non c'entra niente. Ma saprò dire meglio quando avrò razionalizzato di più e alcuni punti oscuri li ho già detti in lista e forse chissà...li riproporrò nel blog se ci sarà tempo...

Ciao Stealth!!!!

 

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